Misure urgenti per scongiurare ulteriori vittime

Esprimiamo profondo dolore per la morte di 130 persone in mare nel tentativo di arrivare in Europa. Hanno chiesto, invano, aiuto per due giorni. L’ennesima tragedia annunciata che ci lascia sgomenti.
Secondo quanto riferito dall’equipaggio della Ocean Viking della Ong SOS Mediterranee, quando la nave di soccorso è arrivata nel punto in cui è accaduto il naufragio, ha trovato solo il relitto capovolto e una decina di corpi.
Non possiamo tollerare che vite perse in mare non suscitino una risposta. Ribadiamo, ancora una volta, che salvare vite rimane un imperativo umanitario oltre che un dovere derivante dal diritto internazionale. Ora, più che mai, è necessario un impegno dei governi nazionali e dell’Unione europea per garantire una missione congiunta di salvataggio e il potenziamento di vie sicure e legali.
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