Il messaggio di Ibrahim: DAJE ITALIA!

È passato quasi un anno da quando, il 14 Aprile 2019, mi sono trasferito a Ostia, per vivere assieme ad una famiglia italo-tedesca che ha deciso di ospitarmi. Provavo ad immaginare come potesse essere vivere con una famiglia italiana e avevo qualche timore, a causa delle differenze culturali. Ma le mie ansie sono subito sparite perché Elena, Dirk e Andrea mi hanno da subito trattato come uno di loro, come se ci conoscessimo da anni.

Per una persona come me, che non aveva mai pensato di potersi sentire a casa in terra straniera, è stata una bella scoperta. Qui in Italia ho trovato un posto che posso chiamare “casa mia”. Con l’aiuto dalla mia nuova famiglia, mi sono iscritto in una scuola serale per prendere la terza media, e, allo stesso tempo, cercavo un lavoro. Fortunatamente, dopo aver superato l’esame di licenza media, ho vinto una borsa di studio di 2 anni al Collegio del Mondo Unito: potevo così proseguire i miei studi! Mi sono dovuto trasferire a Duino, vicino Trieste, ma un pezzo del mio cuore rimane sempre a Ostia.

A causa dell’emergenza sanitaria, il mio collegio un mese fa ha chiuso, come tutte le altre scuole in Italia. Mi hanno chiesto di ritornare a casa. SI! A CASA! Sono tornato ad Ostia: è stato bellissimo rivedere la mia famiglia italiana. È stato come se fossi tornato in Sierra Leone.

Durante questo periodi difficile per la popolazione italiana e il mondo ingenerale, noi, come famiglia, cerchiamo di farci coraggio. Ridiamo, giochiamo, cuciniamo, seguiamo le lezione virtuali e guardiamo la  TV tutti insieme. L’unico modo che ho per aiutare l’Italia in questo momento è stare a casa e donare sangue alle persone che ne hanno bisogno. L’ho fatto una volta due settimane e vorrei farlo più spesso perché oggi  l’Italia e anche la mia terra.  Ce la faremo, tutti assieme. DAJE  L’ITALIA.

 

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