Il programma di mentoring ha l’obiettivo di mettere in contatto persone rifugiate e migranti con volontari e volontarie del territorio, per favorire la creazione di relazioni di amicizia e sostegno reciproco. Diventare mentore vuol dire offrire sostegno nello studio o nel lavoro, conoscere nuovi mondi, condividere amicizie e momenti di svago, incoraggiare a realizzare le proprie potenzialità. La persona rifugiata o migrante potrà mettere in gioco le sue capacità, trovare aiuto nell’affrontare piccole e grandi sfide della vita di tutti i giorni, migliorare l’italiano e scoprire la città insieme a nuovi amici e amiche.

Questa attività prende le mosse dal progetto Fianco a Fianco, realizzato da Refugees Welcome Italia insieme ad UNICEF per sostenere la transizione all’età adulta dei giovani e delle giovani migranti di età compresa tra i 18 ed i 21 anni, arrivati in Italia da minori soli, attraverso l’affiancamento di mentori. Nel 2022, è partito anche il progetto Community Matching in partnership con UNHCR Italia, Ciac e con il sostegno dei fondi dell’8X1000 di Soka Gakkai per promuovere i percorsi di integrazione di persone rifugiate.

Negli ultimi anni, diversi studi hanno dimostrato come il sostegno di una rete di relazioni sociali e affettive, la creazione di relazioni significative abbiano un impatto positivo sulla vita di rifugiati, rifugiate e migranti e siano determinanti, assieme ad altre condizioni, nel favorire il raggiungimento dell’autonomia.