storie di convivenza






Il sarto e l’insegnante: la storia di Brice e Ada.
ll Covid, nonostante le restrizioni e limitazioni, sembra non aver fermato il desiderio di condividere esperienze di vita, seppure apparentemente così diverse e lontane. La storia di accoglienza che raccontiamo

Una nuova famiglia per Mamadou.
Mamadou ha 20 anni ed è arrivato in Italia 3 anni fa, era ancora minorenne quando è sbarcato in Sicilia dalla Guinea. È passato da diversi centri di accoglienza per

Il divano blu dell’accoglienza.
Seduti sul comodo divano blu a casa di nonna Tiziana ci sono i suoi cinque nipoti e un nuovo speciale ospite: Amadou. Amadou è un ragazzo di origine senegalese che dal

Noi stiamo a casa con Fodè.
Dallo scorso novembre condividiamo casa nostra a Mirano con Fodè, un ragazzo giovanissimo che è arrivato in Italia da minorenne. Fodè è molto intraprendente e proprio in concomitanza con l’inizio

Il piacere di sentirsi dire: “Come stai”?
È proprio vero che nella vita il tempo è tutto: c’è bisogno di tempo per conoscersi e studiarsi meglio, tempo per capire il carattere e le abitudini di chi ci

Fra chiacchiere e cucina: la convivenza di Ali e Giovanna.
Come state passando il tempo in quarantena? Chiediamo in videochiamata a Giovanna ed Ali, la loro risposta è immediata e all’unisono: “cuciniamo”! “Beh in realtà Ali prepara il pane e

La quarantena di Kalissa.
Kalissa è un giovane rifugiato accolto da una famiglia di Palermo. In questi giorni lo abbiamo incontrato per farci raccontare come sta andando questo periodo di quarantena. Come stai vivendo

Una casa dove stare al sicuro.
“Dove sta Mamadou?” chiede dal balcone la piccola vicina di casa di Margherita e Michele, dopo che hanno deciso di aderire al progetto Refugees Welcome Italia e di ospitare un

Una famiglia arcobaleno per Samuel.
“Samuel ha 20 anni, viene dalla Nigeria ed è un ragazzo meraviglioso!”. Questa è la prima frase che Alberto ci dice per telefono quando gli viene chiesto di descrivere il

Una occasione per passare un po’ più di tempo assieme.
Massimo e Roberta sono una coppia di Roma. Da ottobre 2019 ospitano nella loro casa, dove vivono assieme ai loro figli, Saif, un giovane rifugiato iracheno di 22 anni. Abbia

La cosa più naturale del mondo, facile, bella.
Zaynab, la nostra ospite tunisina, non ha piacere che si racconti la sua storia e io non lo farò. Posso però dire che è una ragazza molto simpatica, socievole, e

Le mascherine di Mustapha.
Ci sono dei rumori familiari e inconfondibili, che riportano indietro nel tempo. Come quelli delle vecchie macchina a cucire a pedali che appartenevano ai nostri nonni. È questo tipo di

Il messaggio di Ibrahim: DAJE ITALIA!
È passato quasi un anno da quando, il 14 Aprile 2019, mi sono trasferito a Ostia, per vivere assieme ad una famiglia italo-tedesca che ha deciso di ospitarmi. Provavo ad

Giulia, Amira e Tommaso: la loro vita in quarantena.
“Questo periodo di reclusione forzata a casa ci sta dando la possibilità di trascorrere più tempo insieme, a differenza di quanto succedeva prima. Abbiamo sempre avuto tutti e tre delle

Sono Abdullahi, ho 22 anni e vengo dalla Somalia.
Mi chiamo Abdullahi, ho 22 anni e sono somalo. Abito in Italia da tre anni. Sono arrivato in Europa dall’Egitto, dopo aver attraversato diversi paesi africani. Il viaggio è pericoloso e

Se non noi, chi? Se non ora, quando?
Si è appena conclusa la convivenza con Lamin ed è tempo di bilanci. Ripensando a questi mesi appena trascorsi non possiamo che essere contenti e grati per come sono andati.

Una stanza in più per Saif
Massimo e Roberta sono una coppia romana, con due figli piccoli, che ha deciso di aderire al nostro progetto di accoglienza. Da tre mesi ospitano nella loro casa Saif, un

Pier Carlo e Aly: la nostra seconda convivenza a Ravenna.
“Quando racconto ai miei connazionali che vivo con gli italiani mi rispondono: Wow!’ e mi fanno i complimenti. Aly Doukoure, 21enne, proveniente dalla Guinea Konakry è molto soddisfatto dei due

A San Salvario, una nuova casa per Mulki.
L’atmosfera è quella di tipica di un appartamento condiviso da cinque ragazze, “millennials”, come le chiamerebbero oggi. Si discute di pulizie. La suddivisione dei compiti domestici è affidata ad una

Mantova: così Paolo e Francesca hanno accolto Ahmed
Francesca Andreazzoli e Paolo Zani, entrambi insegnanti, sono sposati da circa un anno e mezzo e da qualche mese ospitano un 19enne somalo, Ahmed, rifugiato politico. Trent’anni lui, 29 lei, sono i

Ora sono finalmente in Europa!
Sono sbarcato a Lampedusa il 29 ottobre del 2016. Si, il mio è stato proprio quel tipo di viaggio della speranza di cui sentite tanto parlare: ho lasciato il Gambia

Dalla Mauritania all’Italia: la storia di Ibrahima
Non è facile essere nero, in Mauritania. Nel Paese, che si estende a cavallo tra il Maghreb arabo e l’Africa sub-sahariana, il potere è distribuito in un rigido sistema di

Fiorenza e Gallo: al via a Ravenna la nostra prima convivenza
Che carattere avrà? Andremo d’accordo? Come sarà avere di nuovo una persona in casa dopo tutti questi anni?” Sono queste alcune delle domande che si è posta Fiorenza, 68enne, farmacista

La “straordinaria” normalità dell’accoglienza.
“Ospitare Hagerie vuol dire aiutarla a costruirsi una nuova vita in Italia, ma ci permette anche di mostrare ai nostri figli cosa sia, concretamente, la solidarietà”. Carlotta e Thomas, una

La nuova casa di Foday
Daniela e Giorgio sono passati dalle parole ai fatti, scegliendo un modo concreto per essere di aiuto. Così hanno deciso di aprire le porte della loro casa, piena di cose

Young Together: quando giovani europei e rifugiati dividono casa.
Le risate insieme, le discussioni, le serate passate a raccontarsi tutto. Vivere in una casa in condivisione per molti giovani è un’esperienza importante, da cui nascono spesso amicizie che durano

Ogni donna al sicuro è una luce sul mondo
“Mi chiamo Chiara e, negli anni, ho imparato che se vuoi cambiare un contesto non basta combatterlo. Devi essere capace di pensare una visione alternativa, migliore di quella che combatti

Accolgo perché: il racconto di Laura
“Che senso ha per te ospitare Alieu?”. È la domanda che mi hanno rivolto gli attivisti di Refugees Welcome per provare a ragionare sul punto di partenza, sulle motivazioni che spingono

Una nuova convivenza a Firenze
Daniele e Giosuè, sei e tre anni, da qualche settimana hanno un nuovo amico con cui giocare. Si chiama Sanna, viene dal Gambia e, a causa del decreto sicurezza, rischiava

Un incontro “incredibile”.
“Di fronte al frastuono che ogni giorno ci investe, abbiamo voluta dare un piccolo segnale opposto, di apertura e condivisione. Così abbiamo deciso di ospitare Ismail, un ragazzo di 19

Il viaggio del giovane Ali dal Mali a casa di Ester
“La prima cosa che mi ha colpito di questa casa, è stato il giardino. Mi piace la natura, anche se vengo da un Paese dove c’è tanto deserto”. Quando ad

Per Anas, rifugiato siriano, un lieto fine a Bologna
Quando Maria Cristina, 56 anni traduttrice e interprete, e il marito Luca, impiegato di 44, hanno conosciuto Anas, giovane siriano di 28 anni in fuga dalla guerra, lui era più

Una nuova, numerosa, colorata famiglia a Torino
“Da quando è iniziata l’emergenza dei rifugiati abbiamo pensato che sarebbe stato giusto anche noi fare qualcosa e di accogliere a casa nostra una persona rifugiata. Nel 2016 abbiamo contattato

Per Gumbadin e Hajikhan inizia la vera autonomia
“Noi abbiamo un figlio che vive da solo ed è un po’ più grande di Gumbadin e Hajikhan. Avremmo molto apprezzato, se si fosse trovato in difficoltà come loro, che

Alle porte di Roma, Yusuf ha trovato una nuova casa, grazie a Ludovica e Alessandro
Alle porte di Roma, Yusuf ha trovato una nuova casa, grazie a Ludovica e Alessandro – grafica lei, consulente per una società che lavora in campo agricolo-ambientale lui. A spingere

L’importanza di sentirsi a casa
Dopo tanti anni da sola, per me era importante ritrovare l’atmosfera di una famiglia. Il fatto che io e Livia abbiamo la stessa età ha reso le cose più semplici:

Amadou, Patrizie e Davide: un anno passato assieme
Patrizia, romana, e suo figlio Davide sono una delle prime “famiglie” ad aver aderito al nostro progetto. Da ottobre 2016 ospitano nella loro casa Amadou, giovane maliano, titolare di protezione

Lamin: vivere con delle persone del posto mi ha aiutato a sentirmi più sicuro
Lamin, titolare di protezione umanitaria, è uno dei ragazzi che ha partecipato al nostro progetto. Ha vissuto sei mesi con Flavio e Giacomo. Qui ci racconta la sua esperienza. Sono

Samuel, la vita ricomincia a 18 anni
Marta abita a Torino e da sempre affitta alcune camere della sua grande casa a ragazzi di tutto il mondo. Ha deciso di offrire ospitalità gratuitamente a Samuel, rifugiato del

La seconda vita di Jane
A soli 19 anni, Jane ne ha viste già tante. Arrivata in Italia dalla Nigeria, come tante sue giovani connazionali, è finita, suo malgrado, nel circuito dello sfruttamento, riuscendo fortunatamente a scappare.

Ecco la nostra famiglia allargata!
Siamo Michela, Giuseppe, Leonardo, Giosuè e Madou. Ecco la nostra famiglia allargata. Dal 1 aprile 2017 stiamo ospitando Madou, 24 anni, maliano. In Italia dal 2015, ha ottenuto il riconoscimento

Trovare una casa, ma anche una famiglia: la lettera di Halima
Nessuno mette i suoi figli su una barca a meno che l’acqua non sia più sicura della terra. Dopo tanti anni di guerra avevamo perso la speranza: pur essendo

Dal Niger all’Italia: per Abù un nuovo inizio
Abdul Karim Mussa, per tutti «Abù», 19 anni, vive alla periferia di Alessandria: ha una camera e un bagno tutto per sé, frequenta una scuola di italiano e sogna di

La porta aperta di Fabio e Miriam
“Spesso qualcuno ci chiede perché ospitiamo in casa un rifugiato. Perché Matthew potrei essere io, o un mio figlio, o chiunque di noi”

Silvia, Pierpaolo, Ibrahim: scambio e dialogo, anche nella diversità
“Dopo esserci registrati sul sito, siamo stati contattati telefonicamente e una volta appurato il nostro interesse nel proseguire con l’accoglienza, ci è stato presentato Ibrahim. Ci siamo piaciuti subito, queste cose nascono anche con un po’ di chimica”