ACCOGLIENZA IN FAMIGLIA: SU WIKI LE NOSTRE LINEE GUIDA
Le linee guida, elaborate da Refugees Welcome Italia, sono il primo tentativo italiano di descrivere, a livello operativo, l’accoglienza in famiglia. Il documento spiega, passo dopo passo, la filosofia e la metodologia di lavoro dell’associazione: come si selezionano le famiglie, i rifugiati e gli attivisti; come si individua l’abbinamento fra rifugiati e famiglie; come si seguono e monitorano le convivenze. Il testo fornisce anche un toolkit di strumenti pratici da utilizzare in ogni fase del processo.
Grazie al progetto Le Chiavi di Casa, realizzato con il sostegno dell’OttoxMille delle Chiese Valdesi, ora le linee guida sono disponibili su wiki (http://wiki.refugees-welcome.it/site) per consentire a chiunque lo desideri di commentare, proporre modifiche, suggerire aggiustamenti. L’obiettivo è favorire la creazione di una community di addetti ai lavori, volontari, associazioni e gruppi informali che vorranno cimentarsi con questa esperienza, per far sì che l’accoglienza in famiglia diventi un modello in divenire, da “reinventare” costantemente alla luce dei bisogni, delle esigenze e dei desiderata dei territori dove le diverse realtà lavorano.
Il wiki è frutto di un lavoro collettivo che, da un lato, è testimonianza di un’esperienza tanto piccola quanto emblematica di innovazione sociale, dall’altro è un prodotto dove confluiscono gli elementi distintivi di Refugees Welcome Italia, lo studio, la riflessione, la validazione dei processi, l’apertura all’ingegno della comunità per costruire insieme un altro “pezzo” di quel processo di crescita collettivo e collaborativa che rappresenta a tutti gli effetti l’obiettivo del percorso dell’associazione.
“Alle Istituzioni e ai nostri partner del Terzo Settore chiediamo di leggere queste pagine, studiarle, copiarle, criticarle, riadattarle. L’obiettivo di Refugees Welcome Italia è infatti quello di continuare a far crescere l’esperienza dell’accoglienza in famiglia, consolidare il patrimonio di conoscenze che si è venuto a creare e condividerlo con i diversi attori pubblici e privati che abitano le nostre comunità”, afferma Fabiana Musicco, direttrice dell’associazione.
Altro aspetto innovativo delle linee guida è la possibilità di applicarle anche al di fuori dell’accoglienza dei rifugiati: il metodo di lavoro descritto, pur essendo focalizzato sul target prioritario dell’associazione, i titolari di protezione, è potenzialmente replicabile in altri contesti: convivenze solidali e co-housing fra persone con bisogni complementari.